Pianificazione urbanistica

La pianificazione urbanistica è fondamentale per permettere una corretta gestione del territorio.
In particolare identificare le problematiche dei terreni e anche le eventuali problematiche legate a fenomeni di dissesto o dinamiche morfologiche-idrauliche diventa importante ed indispensabile anche per evitare disastri e problemi che una scorretta gestione e speculazione possono portare.
Nell’ambito della pianificazione urbanistica, in seguito all’entrata in vigore delle nuove norme tecniche sulle costruzioni (NTC) e delle norme in materia sismica, viene caratterizzato il terreno anche in funzione delle possibili risposte dei materiali e della morfologia locale.
In particolare la pianificazione si snoda in due ambiti distinti:
DATI CONOSCITIVI:
-carta geolitologica;
-carta idrogeologica;
-carta geomrfologica;
DATI DI PROGETTO
-carta dei vincoli;
-carta delle fragilità geologiche
-carta delle invarianti geologiche.

Nella carta delle fragilità, oltre ad indicare qualsiasi forma di dissesto, viene indicato anche la reale pianificazione urbanistica, ovvero i terreni idonei, idonei a condizione e non idonei.

Vengono eseguite analisi e studi a vari livelli di pianificazione (Dai PAT/PATI ai PI, ai PUA) mediante l’utilizzo di software dedicato di gestione informativa cartografica (GIS) .

Particolare attenzione è data anche alle analisi delle risposte sismiche locali mediante l’interpretazione dei terreni e delle morfologie: in genere si producono due cartografie distinte:
a)CARTA DI INTERPRETAZIONE DEI DATI GEOLITOLOGICI E GEOMORFOLOGICI IN CHIAVE SISMICA;
b)CARTA DELLE AREE OMOGENEE DAL PUNTO DI VISTA DELLA RISPOSTA SISMICA (Zone stabili prive di amplificazione; zone stabili ma con amplificazione e zone instabili in seguito a sollecitazione sismica).